Senso della vita e affettività

Chiedersi il senso delle cose ci aiuta ad amarle. Se non capisco il senso della matematica, la vivrò con fatica.  Viktor Frankl (fondatore della logopedia), dopo la sua esperienza nel lager — dove tutto era sofferenza e morte — era fermamente convinto che l’essere umano, più che dal bisogno, è mosso dal desiderio di significato: “l’uomo è un essere che decide sempre ciò che è”.
Nella storia c’è stato un altro uomo che, grazie alla malattia, ha scoperto il senso della vita, arrivando a comporre una delle poesie — o meglio lodi — più affascinanti di tutti i tempi: il Laudato sii di San Francesco. Questa lode nasce però dai fatti concreti: il bacio al lebbroso è una scelta d’amore gratuita, indipendente dalla gratificazione personale. La spogliazione in piazza, invece, è una decisione radicale: liberandosi dall’ansia del possesso, Francesco rifiuta modelli imposti e sceglie di volare libero dal giudizio degli altri. Sul finire della vita ci lascerà una delle sue lezioni più alte: la Perfetta Letizia. Solo chi l’ha raggiunta diventa davvero capace di amare sé stesso, gli altri e il mondo.

TESTO COMPLETO IN PDF